MarteLive | In contemporanea

Cartes de visite. Materia sensibile. Forte Portuense

20-21 ottobre, ore 19.00 - 23.55
Forte Portuense, via Portuense 545
ingresso libero

Nuovi arrivi che si sommano per continuare a completare un progetto sempre in sviluppo...


                                   







Seminaria Sogninterra Back Stage | Video di Paolo Ventriglia




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#2

_SPAM! CARTOLINE D’ARTISTA 
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6 OTTOBRE 2012, DALLE 15.00 ALLE 23.00
 



Spam! nasce dalla volontà di sfruttare un mezzo economico, leggero e a suo modo poetico, coinvolgendo una serie di artisti ‘vicini’ all’associazione, cui sono stati consegnati dei cartoncini formato 10×15 cm (proprio come le cartoline tipo) da personalizzare secondo i propri gusti e sensibilità. Le cartoline realizzate in totale libertà nel corso dell’estate, ovunque l’artista si trovasse, sono state spedite presso la sede  dell’Associazione Culturale sguardo contemporaneo, e infine esposte presso lo Spazio Cerere.
 

a cura di: sguardo contemporaneo
data: 6 ottobre 2012
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14-15 agosto - Paris






Quante volte ho sognato di essere qui… immersa nella città. Scontrarmi con gente sconosciuta, persone che mi facessero dimenticare, sognare, vivere...; ma adesso che sono giunta sprofondo nella solitudine più assoluta.







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Cartes de visite. Materia sensibile
24,25,26 Agosto 2012 | SEMInARIA sogninterra

                                                    © Pablo Mesa Capella

Cartes de visite. Materia sensibile è un lavoro nato dalle fotografie che da più di un anno cerco, trovo nei mercatini, frammenti di storie private abbandonate al caso, di cui vorrei riscattare la dignità nella storia. Le carte di visita sono fotografie di piccolo formato che venivano scambiate all’occasione di una visita di lavoro o di cortesia, recanti informazioni sulla persona ritratta, il primo esempio di pubbliche relazioni biografiche e narrative. L’immagine fotografica ha sempre qualcosa da dire, soprattutto se rappresenta una persona. Dietro quel brano di vita si nasconde una voce che nel mio lavoro cerco di riscoprire e far ascoltare. Apparentemente anonime, le immagini si contraddistinguono dai brevi racconti degli abitanti di Maranola; un vissuto talvolta ironico, talvolta drammatico registrato nelle fotografie, materia sensibile, che allestite come un teatro fra le strade del paese ne fanno rivivere la memoria collettiva.


La mia nuova casa, dove abiteranno i ricordi degli altri...