SPAM! Cartoline d'artista
a cura di Sguardo Contemporaneo
L’Istallazione Sogno
dei giorni di mezza estate guardando Rai news di Pablo Mesa Capella
nasce a seguito di un’estate romana trascorsa a casa con il televisore acceso.
Notizie inquietanti delle
rivolte in Libia e della guerra civile in Siria si alternano a quelle più
frivole e rassicuranti delle vacanze e degli Italiani che, nonostante la crisi
riescono a trovare il modo di godersi un po’ di sole.
La cartolina di Pablo invece non ritrae spiagge e palme ma carica il peso dell’esercito occidentale
che tuttavia non arriverà in soccorso né di Tripoli né di Damasco.
Queste città, che agli
occhi occidentali sono indicate come pedine di un grande risiko, inviano
richieste di aiuto all’Occidente tentando, forse invano, un dialogo
rappresentato in questo caso dai 150 francobolli siriani e dai 150 francobolli
libici che rievocano forme di comunicazione legate ormai al passato. I due
poli, quello occidentale e quello arabo, non riescono a comunicare perché l’Occidente
è ancora intrappolato nei pregiudizi dell’11 settembre che gli impediscono di
leggere ciò che arriva dalla Libia e dalla Sira: dai popoli in rivolta arrivano
infatti solo francobolli senza messaggi.
Altre sono invece le voci
che intervengono e sono quelle dei politici che, racchiuse nella scatola nera
del mondo, raccontano verità diverse, confondendo la realtà. A fare da
contraltare a queste voci, unici elementi di verità sono i canti siriani che
tuttavia restano indecifrabili alle orecchie di americani e europei.
Le
forze europee, insieme a quelle arabe, sono così silenziosamente sotterranee in
attesa di un intervento che non sembra arrivare ma che sovrasta, minaccioso, lo
scenario mediterraneo come un meteorite.
Michele Gradoli